Acqua

ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO

Controlli e verifiche sulle acque destinate al consumo umano con riferimento al Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n.31 ("Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano") e delle relative modifiche ed integrazioni (Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n. 27), entrati in vigore a tutti gli effetti dal 25 dicembre 2003. Analisi di routine in acque di pozzo che devono essere controllate al fine di garantire la potabilità nel caso di approvvigionamento idrico autonomo di utenze private, pubblici esercizi ed in ambito industriale. Il D.Lgs.31/2001 ribadisce che i requisiti di qualità delle acque destinate al consumo umano devono sussistere al punto d´uso, cioè dove l´acqua è resa disponibile per il consumo. La norma precisa poi che la responsabilità di garantire tali requisiti spetta al gestore dell'acquedotto fino al punto di consegna (di regola il contatore), mentre il responsabile della struttura (l´amministratore del condominio, il titolare di un´azienda, il proprietario…) ha la responsabilità di garantire che i requisiti di qualità e di potabilità siano mantenuti fino ai rubinetti (o, per meglio dire, siano mantenuti lungo tutta la rete idrica interna). 

ACQUE REFLUE

Prelievi e analisi chimiche e microbiologiche di acque di scarico depurate e non, provenienti da insediamenti produttivi e⁄o da impianti di depurazione pubblici vengono effettuate con riferimento al Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152 (Norme in materia ambientale) Parte III per verifiche del rispetto dei limiti imposti dalla normativa nazionale e⁄o locale.

ACQUE SUPERFICIALI

Campionamenti e analisi chimiche e microbiologiche di acque superficiali provenienti da fiumi, laghi e mare, idonee alla balneazione con riferimento al D.P.R. n. 470 del 08⁄06⁄82 (Attuazione della direttiva CEE n. 76⁄160 relativa alla qualità delle acque di balneazione) e successive modifiche e integrazioni. 

ACQUE DI PISCINA

Analisi e prove su acque di piscina (sia pubbliche che a gestione privata) effettuate con riferimento alla norma tecnica internazionale UNI 10637⁄97 (Requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell´acqua di piscina) la quale definisce i requisiti chimici e microbiologici delle acque destinate all´utilizzo negli impianti sopra citati. Nelle regioni in cui sono state recepite tali disposizioni, i controlli vengono eseguiti anche ai sensi dell’Accordo del 16⁄01⁄2003 (Accordo tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sugli aspetti igienico-sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine ad uso natatorio).

ALTRI SERVIZI

  • Assistenza, consulenza, prelievi, analisi e stesura della pratica autorizzativa per lo scarico di acque in corso superficiale e in rete fognaria.
  • Assistenza, consulenza, prelievi, analisi e stesura pratica autorizzativa per la denuncia al Genio Civile regionale di pozzi adibiti all´approvvigionamento idrico autonomo.